ANALISI TRANSAZIONALE
Il lavoro terapeutico con l’Analisi Transazionale, ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza delle proprie emozioni e del modo in cui ciascuno di noi considera se stesso e gli altri. Conoscere questi aspetti, modificarli o imparare a gestirli, permette di aumentare in modo significativo il benessere e la capacità di intraprendere relazioni positive.
ANALISI TRANSAZIONALE
Il lavoro terapeutico con l’Analisi Transazionale, ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza delle proprie emozioni e del modo in cui ciascuno di noi considera se stesso e gli altri. Conoscere questi aspetti, modificarli o imparare a gestirli, permette di aumentare in modo significativo il benessere e la capacità di intraprendere relazioni positive.
ANALISI TRANSAZIONALE
Il lavoro terapeutico con l’Analisi Transazionale, ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza delle proprie emozioni e del modo in cui ciascuno di noi considera se stesso e gli altri. Conoscere questi aspetti, modificarli o imparare a gestirli, permette di aumentare in modo significativo il benessere e la capacità di intraprendere relazioni positive.
IL PERCORSO
In questo approccio, le emozioni aiutano a risolvere i problemi ed a soddisfare i bisogni, anziché contrastare il raggiungimento dei propri obiettivi. Il terapeuta osserva gli schemi relazionali e le convinzioni distorte: ascolta, riflette, descrive, interpreta, analizza ed aiuta ad impartire una svolta al modo in cui le persone si relazionano e ‘trans-agiscono’. La persona è riconosciuta come dotata di valore intrinseco, capace di pensare, di prendere decisioni per la propria vita e di cambiare quello che non è più funzionale.
I FONDAMENTI
L’Analisi Transazionale (A.T.) è stata ideata negli anni ‘30 da Eric Berne, psichiatra e psicoanalista statunitense. Essa vede la personalità divisa in tre strutture (gli Stati dell’Io) che rappresentano il modo in cui ci esprimiamo, agiamo ed entriamo in relazione con gli altri nelle diverse situazioni. Ciascuno Stato dell’Io è accompagnato da pensieri, sentimenti e porta a mettere in atto determinati comportamenti.
Un altro concetto di base dell’A.T. è quello di posizione esistenziale, cioè del modo in cui ciascuno percepisce sé stesso e gli altri (OKness).
IL PERCORSO
In questo approccio, le emozioni aiutano a risolvere i problemi ed a soddisfare i bisogni, anziché contrastare il raggiungimento dei propri obiettivi. Il terapeuta osserva gli schemi relazionali e le convinzioni distorte: ascolta, riflette, descrive, interpreta, analizza ed aiuta ad impartire una svolta al modo in cui le persone si relazionano e ‘trans-agiscono’. La persona è riconosciuta come dotata di valore intrinseco, capace di pensare, di prendere decisioni per la propria vita e di cambiare quello che non è più funzionale.
I FONDAMENTI
L’Analisi Transazionale (A.T.) è stata ideata negli anni ‘30 da Eric Berne, psichiatra e psicoanalista statunitense. Essa vede la personalità divisa in tre strutture (gli Stati dell’Io) che rappresentano il modo in cui ci esprimiamo, agiamo ed entriamo in relazione con gli altri nelle diverse situazioni. Ciascuno Stato dell’Io è accompagnato da pensieri, sentimenti e porta a mettere in atto determinati comportamenti.
Un altro concetto di base dell’A.T. è quello di posizione esistenziale, cioè del modo in cui ciascuno percepisce sé stesso e gli altri (OKness).
Approcci terapeutici
Oltre all’Analisi Transazionale mi avvalgo degli approcci terapeutici della Psicoterapia della Gestalt, dell’EMDR e della Terapia di Gruppo. Scopri su cosa si basano questi trattamenti terapeutici.
PSICOTERAPIA DELLA GESTALT
Il recupero dell’autoregolazione nell’ecosistema persona-ambiente.
CONSULENZA PSICOLOGICA
Torna alla pagina di presentazione dei miei percorsi di sostegno psicologici.